Intervista a Margherita Berardi – Grand Hotel Angiolieri
Il posizionamento di un brand si esprime con una cura spasmodica dei dettagli che sostengono quel posizionamento.
Una volta che il posizionamento è stato costruito, per ogni touchpoint, nel tempo, dobbiamo chiederci: “come lo faremo noi per essere allineati al posizionamento che abbiamo?”
Ne abbiamo parlato con Margherita Berardi, Brand Marketing Manager del Grand Hotel Angiolieri, con cui abbiamo esplorato il posizionamento del Grand Hotel Angiolieri e il concetto di lusso, interpretato dall’hotel.
“Il lusso è legato al tempo e non al “mostrare”: potere dare agli ospiti l’attesa, una vita lenta, questa è la mia missione.”
Margherita Berardi, Brand Marketing Manager del Grand Hotel Angiolieri
“Sono tanti i modi in cui ci posizioniamo e certamente essere al centro di tanti servizi dedicati è la nostra prima caratteristica per i nostri ospiti e le nostre ospiti.
Essere a Vico Equense è una posizione strategica. Questo è un luogo estivo, i visitatori arrivano da aprile a novembre; a luglio e ad agosto, nei fine settimana Sorrento è difficilmente raggiungibile. Da qui possiamo arrivare facilmente a Pompei, Napoli, Capri, abbiamo molti più luoghi di interesse vicini rispetto a Sorrento.
All’interno dell’Hotel c’è un ristorante di fine dining L’Accanto e, allo stesso tempo, offriamo anche la possibilità di pranzare o cenare nella nostra pizzeria con una bellissima terrazza: questo ci permette di offrire agli ospiti e alle ospiti più servizi per il loro soggiorno.
Abbiamo aggiunto due anni fa otto camere molto moderne con mini-spa all’interno e jacuzzi private. Questo ci ha permesso di rivolgersi a una clientela diversa, come persone che arrivano dall’Arabia Saudita – le donne, ad esempio, da alcuni paesi non possono andare in piscina e vogliono una vasca privata.
Il lusso è legato al tempo e non al “mostrare”: potere dare agli ospiti l’attesa, una vita lenta, questa è la mia missione. Tutti siamo molto veloci nel quotidiano: quando si va in vacanza, vorrei che si vivesse cogliendo tutti gli attimi della vacanza, da un massaggio a una cena, fino ad avere uno chef in camera tua. In questo modo tu hai il modo di passare il tempo con le persone con cui sei arrivato in hotel.
Da questo posizionamento costruisco i servizi, il tono di voce con cui li propongo agli ospiti e alle ospiti e tutta la brand identity.
Anche per costruire un brand ci vuole tempo, perché è l’ospite che poi parla di noi. Un brand duraturo ha bisogno di dare affidabilità e fiducia e quindi ha bisogno di tempo e azioni mirate.
La cura è importante: noi puntiamo molto sui servizi e su offrire esperienze personalizzate. Possiamo accompagnare un ospite a Capri con il catamarano; oppure facciamo visitare luoghi di Napoli, ad esempio, che nessuno conosce, oppure ancora andiamo a visitare il Cristo velato, però offriamo come guida uno scultore, creando un’esperienza è molto diversa. La nostra capacità di avere nel nostro entourage l’archeologo o lo scultore che si prendano cura degli ospiti e delle ospiti è un’altra caratteristica del nostro posizionamento, basato sui servizi.”
Margherita Berardi ha espresso un punto fondamentale del posizionamento: la sua cura in ogni dettaglio. Il problema di molti brand, tra cui gli hotel, è diluire il brand, esprimendo una customer experience certamente di buon livello per il settore, ma non allineata al proprio posizionamento. Un hotel, ad esempio, dovrebbe chiedersi:
- Come propongo il menu, seguendo il posizionamento?
- Come accolgo gli/le ospiti?
- Come scriviamo una mail?
- Come diamo consigli agli/alle ospiti?
- Come prepariamo la camera?
Sono i dettagli che fanno emergere il posizionamento.
Ogni volta che un dettaglio imita lo standard di settore, perdiamo l’occasione per emergere nella mente della persona con un posizionamento specifico.
